
| Msg # 138 of 32044 on ZZIT4413, Tuesday 4-10-23, 6:26 |
| From: SPETT@EGUL.ES |
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| Subj: Se il razzista =?UTF-8?B?w6ggbmVybyBlIG9 |
Prendete il New York Times, la Bibbia liberal dei progressisti di tutto il mondo. La voce della sinistra radical-chic che sogna global, dei fighetti che stanno sempre dalla parte degli ultimi (con i soldi dei primi). Il giornale del multiculturalismo ideologico e dei poteri economici, dell€€€anti-razzismo e dei Maestri illuminati della finanza apolide. Bene, ora prendete un giurista afro-americano di nome Ekow Yankah che insegna Diritto alla Yeshiva University di New York; attivo nel Partito Democratico come Capo del Consiglio degli Avvocati del DNC e i cui articoli sono ospitati regolarmente sul New York Times appunto e sul Huffington Post. Ora miscelate tutto, shakerate con forza e bevete il cocktail di un razzismo cos€€ violento, ignorante, spudorato e repellente al confronto del quale un volantino del Ku Klux Klan sembra un testo di integrazione multirazziale. Solo che siccome questa volta il razzista €€ nero e l€€€odio €€ contro i bianchi, allora per l€€€ipocrisia di sinistra €€ politically correct. Se il razzista €€ nero, il suo razzismo €€ politically correct perch€€ considerato un atto di difesa contro i bianchi UN DELIRIO POLITICALLY CORRECT Qualche giorno fa il Prof. Yankah, in un editoriale ospitato sul New York Times, si €€ domandato: €€€i miei figli possono essere amici dei bianchi?€€€. Ovviamente la sua risposta €€ no. I suoi figli non possono essere amici dei bianchi. E non perch€€ lui €€ un razzista ma perch€€ lo sono i bianchi; quindi siccome i bianchi sono razzisti allora lui insegner€€ ai suoi figli a non avere amici bianchi. Semplice no? --- SoupGate-Win32 v1.05 * Origin: you cannot sedate... all the things you hate (1:229/2) |
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